Il Nostro comportamento fa più danni del Virus
CON QUANTO DISPIACERE, E AMORE, SCRIVO queste parole.
Dov’è la coscienza? È così difficile fidarsi delle raccomandazioni dei medici e Tutelare chi sta meno bene di noi?
Quanti di coloro che si sono messi su un treno, o altro mezzo, ieri da Milano hanno superato i controlli adeguati per essere sicuri di non portare al Sud un qualcosa che il Sud non è in grado affrontare? Vi siete posti questa domanda?
PROVO A SPIEGARLO nel modo più semplice possibile e comprensibile anche da una PECORA
Così facendo, e sperando non accada, metterete a rischio, oltre alla vostra, la salute dei vostri cari: GENITORI, NONNI, FRATELLI E SORELLE, DONNE INCINTE. Coinvolgerete, a causa di un pessimo comportamento egoista, persone che ancora non hanno avuto contatto con una probabile possibilità di contagio. Rischierete di SDOGANARE una problematica insostenibile per un sistema sanitario debole.
Siete davvero così sicuri e sicure di non fare del male ai Vostri cari? SI CHIAMA RISPETTO E SENSO CIVICO e mi permetto di dire AMORE PER IL PROSSIMO.
I miei cari stanno affrontando la quarantena lontano da casa, si sono imposti di non rischiare di portare a casa quella che può diventare una bomba poco gestibile qui. Certo che avrei gradito fossero qui ma bisogna guardare al prossimo. SI CHIAMA CONTENIMENTO, per rallentare la diffusione di un virus.
Raccontatevi la favoletta del “poco più di una banale influenza” o meglio raccontatela a chi sta poco bene come i cardiopatici, diabetici, anziani etc… A chi affronta situazioni delicate come UNA GRAVIDANZA. Raccontatela a chi ha perso già qualcuno. Ora pensate che tra queste persone ci sono anche i Vostri cari. Così, forse, avrete contezza della CA***TA immane che avete fatto.